Richiesta di rettifica

Domenica scorsa il candidato consigliere Angelo Colombo della lista Cassano obiettivo comune ha pubblicato sul suo blog un articolo nel quale dichiarava che, lo stesso giorno, il banchetto della nostra lista era abusivo. Tale dichiarazione è totalmente falsa, in quanto era stata richiesta l’occupazione del suolo pubblico per propaganda elettorale il 17 maggio 2016.

Abbiamo già richiesto all’interessato di rettificare la notizia, ma, ad oggi, non ci risulta che sia stata smentita tale affermazione (sotto riportiamo l’e-mail inviata in data 25 maggio).

Comunichiamo a tutti che è totalmente falso quello che è stato dichiarato e che la lista CEE si muove correttamente e nel rispetto della legge.

e-mail del 25 maggio a Angelo Colombo

Caro Angelo,

ti rispondo per conto della Lista “Cassano etica ecologista” avendo io fatto richiesta per il banchetto di domenica scorsa in via Colognesi.

Specifico che la domanda è stata fatta in data anteriore a domenica definendo il luogo, protocollata e vistata e, come suggeritomi dalla Polizia Locale posizionato ad una distanza congrua da chi, come il Partito Democratico (della stessa coalizione) ne aveva già fatto richiesta.

Tutto questo lo puoi verificare nel presente allegato, mi rendo conto che in funzione dell’incontro tenutosi con tutti i rappresentanti delle liste alla riunione di sabato 14 la nostra richiesta non era presente; ciò non toglie la possibilità di farne di successive e, se compatibili con le preesistenti, accettate.

Questo in quanto ho letto sul tuo sito internet (https://colomboangelo.wordpress.com/2016/05/22/campagna-elettorale-scorretta-io-ho-abbandonato-2-cartelloni-del-mercato-prima-del-nostro-evento-serale-ma-letica-fa-campagna-elettorale-abusiva/) un tuo commento in cui vuoi giustificare una tua scorrettezza cercando di trovarne una più grande.

Credo utile, soprattutto per la tua credibilità, una tua smentita sullo stesso sito delle affermazioni fatte per poter garantire a entrambe le parti la possibilità di avere un confronto corretto e civile, condizione che in questo caso non si è verificata per tua responsabilità.

Buona giornata

richiesta

Si è dimesso l’assessore Colombo

Martedì mattina il mio collega di Giunta, l’assessore Angelo Colombo, ha rassegnato le proprie dimissioni al Sindaco.
La scorsa settimana l’Angelino, così è per tutti a Cassano, aveva scritto un commento (“Non sono di Sel né razzista, ma certe donne provocano e rischiano da come si vestono!!!) probabilmente in buona fede, ma becero e sessista (questo è il mio giudizio) su Facebook, in merito al triste episodio di stupro avvenuto a Roma ai danni di una giovanissima e per il quale è stato arrestato un militare italiano, presunto responsabile.
Le scuse esposte qualche giorno dopo, sempre attraverso i social, dallo stesso Colombo non sono bastate a sopire la polemica che ha preso via via una dimensione crescente fino a trovare spazio sulla stampa nazionale, complice lo stesso Angelino che ironizzando sulla richiesta di dimissioni pervenuta da alcuni consiglieri di minoranza ha fatto dubitare molti sulla sincerità del proprio pentimento.
Poiché le parole in alcune circostanze pesano come pietre, questa volta con intelligenza e responsabilità Colombo ha deciso di farsi da parte per non creare ulteriore disagio e imbarazzo al Sindaco, ai colleghi di Giunta e alla maggioranza che, in una eventuale discussione in Consiglio comunale, avrebbe avuto non poche difficoltà a conciliare la storia personale dell’Assessore con quel commento pubblicato su Facebook che denota una mentalità, purtroppo ancora viva, che inconsapevolmente giustifica e banalizza la violenza sulle donne.
Chi sbaglia, paga. Dignitosamente anche Colombo ha scelto per sé questa strada, uscendo di scena. Credo che sia giusto così. Sicuramente le Istituzioni sarebbero un posto migliore se tutti quelli che ne fanno parte facessero propria questa semplice regola.
Invece, troppe volte opinioni razziste, sessiste, omofobe, vengono espresse anche da leader politici nazionali senza che scandalizzino nessuno. Chissà perché certi personaggi le dimissioni non le danno proprio mai sentendosi legittimati a vomitare le più triviali bestialità.