I SENTIERI DELL’ADDA E DELLA MARTESANA

Venerdì 18 dicembre ore 21 in Casa Berva, via Verdi, 26 a Cassano d’Adda – l’associazione Legambiente presenta la rilevazione che ha in corso dei sentieri dell’Adda Martesana.
Lo scopo dello studio è quello di far conoscere i vecchi tracciati viari che attraversavano gli ambienti naturali, la campagna e i nostri paesi e che oggi possono essere valorizzati per promuovere i prodotti degli agricoltori.

API ALL’ISOLA BORROMEO

E’ noto a tutti il fondamentale ruolo svolto dalle api mellifere nel favorire l’impollinazione dei fiori.
Si tratta di un compito così importante che per enfatizzarlo ancor di più, negli ultimi anni è andata diffondendosi nel mondo di internet una suggestiva frase attributita ad Albert Einstein (pare però che il famoso scienziato non l’abbia mai pronunciata) che racconta come “se un giorno le api dovessero scomparire, all’uomo resterebbero soltanto quattro anni di vita”.
In Italia anche una Legge (la n.313 del 2004 che disciplina l’apicoltura) stabilisce che “gli enti pubblici agevolano la dislocazione degli alveari nei fondi di loro proprietà o ad altro titolo detenuti” riconoscendo a questi insetti sociali il prezioso lavoro svolto nell’impollinazione per la conservazione dell’ambiente naturale, dell’ecosistema, dell’agricoltura in generale e a favore della biodiversità.
Per questo l’Amministrazione comunale ha deciso di accogliere la richiesta dell’Apam – Associazione Produttori Apistici della Provincia di Milano – di posizionare presso l’Isola Borromeo, in un’area di circa 50 metri quadrati all’interno della parte più naturale del parco e di più difficile accessibilità, un apiario di 10 arnie.
Oltre alla valenza didattica dell’iniziativa per chi visiterà il parco, l’Associazione provinciale offrirà in cambio al comune un servizio di recupero – su aree pubbliche o private – di favi di api e una quota di almeno 10 chilogrammi di miele all’anno che l’Amministrazione destinerà ad associazioni di volontariato, a scuole o distribuite nel corso degli eventi pubblici.

I SEMI DELLA LIBERTA’

Il Comune di Cassano d’Adda, in occasione del primo tour italiano di Debal Deb, organizza l’incontro “I semi della libertà”.
Lo scienziato ecologo di origine indiana, per la prima volta in Italia, incontrerà la città di Cassano d’Adda il 15 ottobre prossimo alle ore 20.45. Nella suggestiva location di Casa Berva il fondatore del Center for Interdisciplinary Studies si confronterà sulle tematiche della biodiversità, sicurezza alimentare e cultura del cibo con Massimo Spadoni, geologo del CNR, Anna Kauber, paesaggista e Massimo Angelini, editore e saggista. 
“Siamo molto contenti che Debal Deb abbia accettato l’invito di Cassano d’Adda all’interno del tour che lo porterà a Roma, Milano e Bologna”commenta Andrea Gaiardelli, Assessore all’Ambiente di Cassano d’Adda.
Il guerriero della biodiversità, come lo definisce Anna Kauber nel suo libro, “Le vie dei campi”, famoso in tutto il mondo per aver fondato la Banca dei semi e la Fattoria Sperimentale di Basudha ci racconterà la sua esperienza.
In vista anche di Expo2015, prosegue così l’impegno della nostra Amministrazione Comunale sui temi del cibo e del rispetto delle differenze”.
In preparazione dell’incontro con Deb, l’Associazione culturale TRE+design ha organizzato “Le vie dei campi”. L’appuntamento si è svolto sabato 11 ottobre presso la Cascina Isola Borromeo dove Anna Kauber, paesaggista e scrittrice, ha presentato il suo libro dal titolo omonimoe il suo cortometraggio “Un viaggio in India”, girato in occasione della sua permanenza in India nella fattoria di Debal.
A seguire le cooperative CFL e Batrachos hanno offerto un buffet a base di risi italiani. I fondi raccolti in quell’occasione, verranno devoluti alle attività di Debal Deb.

Debal Deb – Note biografiche

Il Dott. Debal Deb è nato in India nel 1961. Ha studiato come zoologo e biologo acquatico e si è laureato in ecologia della collettività presso l’Università di Calcutta specializzandosi dopo la laurea in ecologia umana dell’uso delle risorse degli estuari e del mare. Nel 1991 si è perfezionato in economia ecologica a Berkeley in California.
Ha lavorato presso il WWF in India per 5 anni e nel 1993 fonda il CIS – Centro Studi Interdisciplinari, un’organizzazione che promuove gli studi e la ricerca in differenti ambiti e svariate discipline, principalmente relativi all’ambiente, all’agricoltura, alla sostenibilità. Dal 1997 il CIS promuove la conservazione delle varietà di riso autoctone attraverso Vrihi, la banca dei semi che a oggi conserva più di 900 varietà che vengono scambiate gratuitamente fra i contadini che ne fanno richiesta. Pochi anni dopo, nelle campagne del Distretto di Bankura nel Bengala sud-occidentale, Debal Deb crea la fattoria sperimentale Basudha (Terra Madre in sanscrito) dove – insieme a un gruppo di coltivatori locali – si coltivano secondo metodi biologici e sostenibili le varietà conservate nella Banca dei semi. 
Oltre alla divulgazione delle conoscenze dei metodi naturali di coltivazione (osservanti i principi della tutela della biodiversità e del suolo, del risparmio energetico e dell’architettura naturale), Basudha è diventata il centro propulsore delle attività di preservazione e sviluppo delle conoscenze, della cultura e delle tradizioni della comunità del Distretto.