UNA FESTA PER IL PONTE DI LEONARDO

Si terrà sabato 16 maggio nell’area pedonale di cascina Volta la festa di inaugurazione del “ponte autoportante” realizzato – grazie al contributo economico di un anonimo benefattore – seguendo i bozzetti progettuali di Leonardo da Vinci.
Leonardo da Vinci, artista e scienziato rinascimentale, soggiornò per lungo tempo nel milanese. In un primo periodo che va dal 1482 al 1500 e successivamente dal 1506 al 1513.
Nel secondo periodo il genio vinciano sicuramente soggiornò a Vaprio e probabilmente conobbe anche Cassano che fa parte dell’Ecomuseo “Adda di Leonardo”.

IL PONTE DI LEONARDO

Lo scorso 26 febbraio la Giunta comunale ha approvato la realizzazione di un’installazione da realizzarsi presso l’area pedonale della Cascina Volta che richiami la struttura del Ponte autoportante che Leonardo da Vinci (1452-1519) disegnò nel Codice Atlantico tra il 1487 e il 1489 durante il suo primo soggiorno milanese (1482-1499).
L’area della Volta è stata riqualificata gli anni scorsi anche grazie al contributo della Regione Lombardia che in questo modo ha voluto completare il tragitto della pista ciclopedonale provinciale che corre lungo l’Alzaia Naviglio Martesana.
Si tratta di un percorso sicuramente molto trafficato dalle biciclette, da chi decide di farsi una passeggiata dalla città verso l’Adda e viceversa oltre che da tanti cittadini della Martesana.
Cassano è anche la porta sud dell’Ecomuseo Adda di Leonardo e qui Comune e Regione, attraverso il Parco Adda Nord, nell’ambito dei lavori Expo 2015, stanno finanziando la riqualificazione del Parco Dopolavoro per far sorgere un Infopoint dell’Ecomuseo leonardesco.
Per favorire la curiosità dei passanti sulla presenza nei territori dell’Adda del genio toscano e interessarli all’Ecomuseo e alle sue attività culturali, l’Amministrazione comunale ha deciso di introdurre l’installazione del “Ponte di Leonardo” lungo la ciclovia.
L’opera verrà realizzata grazie al contributo economico di un anonimo privato cittadino cassanese resosi disponibile a regalarla alla città.