CONTRO LA CASTA

Giovedì mattina – a cavallo di impegni comunali – sarò al mercato per autenticare le firme per il “referendum contro la casta” promosso dall’Unione Popolare.
Non conosco l’Unione Popolare; non credo che la voterò alle prossime elezioni politiche. Credo però giusto sostenere la proposta referendaria che taglia gli stipendi d’oro dei parlamentari.
Immagino una Politica – e quindi un Parlamento – accessibile a tutti, con il consenso degli elettori. Quindi non un posto per ricchi. Ma neppure un posto dove arricchirsi.
Dove la retribuzione sia dignitosa: non eccessivamente bassa, ma neppure spudoratamente sballata rispetto ai salari e agli stipendi del Popolo Sovrano a cui la politica chiede pesanti sacrifici.