LA NUOVA SCUOLA SI PRESENTA
- 11 Settembre 2015
- Andrea Gaiardelli
- Andrea Gaiardelli, Cassano d'Adda, lavori pubblici, riqualificazione energetica, scuola
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Domani 2 giugno, festa della Repubblica, il nostro comune inaugura nei locali dell’ex tribunale (via Dante) lo “Spazio Città”. Si tratta di un nuovo punto di accesso al comune per i cittadini e di un nuovo servizio, perché in un unico punto si potranno trovare la maggior parte di tutte le competenze di front-office di cui normalmente abbiamo bisogno (anagrafe, protocollo, tributi, ecc.).
Il cittadino così non sarà più costretto a spostarsi in uffici diversi per portare a termine le proprie incombenze burocratiche.
Per sottolineare ulteriormente lo spirito accogliente che lo “Spazio Città” deve avere, anche all’esterno dei locali dell’ex tribunale, con la demolizione della vecchia recinzione, è stata realizzata una piccola piazza sempre accessibile ai cittadini.
Lo “Spazio Città” di via Dante avrà anche un “fratello virtuale”, per permettere da casa la compilazione di moduli, chiedere e ricevere certificati e documenti, accedere a diverse pratiche.
L’inaugurazione di domani sarà anche l’occasione per ricordare la figura del dottor Pasquale Testa (1921-2006), magistrato a Cassano d’Adda dal 1952 al 1969, periodo in cui vennero eretti la nuova Pretura e le carceri mandamentali e successivamente magistrato in Corte d’Appello e in Corte di Cassazione.
Domani 2 giugno, festa della Repubblica, il nostro comune inaugura nei locali dell’ex tribunale (via Dante) lo “Spazio Città”. Si tratta di un nuovo punto di accesso al comune per i cittadini e di un nuovo servizio, perché in un unico punto si potranno trovare la maggior parte di tutte le competenze di front-office di cui normalmente abbiamo bisogno (anagrafe, protocollo, tributi, ecc.).
Il cittadino così non sarà più costretto a spostarsi in uffici diversi per portare a termine le proprie incombenze burocratiche.
Per sottolineare ulteriormente lo spirito accogliente che lo “Spazio Città” deve avere, anche all’esterno dei locali dell’ex tribunale, con la demolizione della vecchia recinzione, è stata realizzata una piccola piazza sempre accessibile ai cittadini.
Lo “Spazio Città” di via Dante avrà anche un “fratello virtuale”, per permettere da casa la compilazione di moduli, chiedere e ricevere certificati e documenti, accedere a diverse pratiche.
L’inaugurazione di domani sarà anche l’occasione per ricordare la figura del dottor Pasquale Testa (1921-2006), magistrato a Cassano d’Adda dal 1952 al 1969, periodo in cui vennero eretti la nuova Pretura e le carceri mandamentali e successivamente magistrato in Corte d’Appello e in Corte di Cassazione.
Lo scorso mese di maggio il consiglio comunale della nostra città, su proposta dell’Assessorato ai Lavori Pubblici, ha approvato il Piano Regolatore Cimiteriale.
Si tratta di uno strumento di pianificazione di settore che attiene all’organizzazione dei sistemi cimiteriali al fine di rispondere alle necessità di sepoltura che si potranno manifestare nell’arco dei prossimi vent’anni, introdotto in Lombardia dalla Legge regionale 22/2003 che lo ha reso obbligatorio per tutti i comuni.I tre cimiteri del comune di Cassano d’Adda, considerata la loro ubicazione sul territorio (via Mazzini, Groppello e Cascine San Pietro) presentano peculiari aspetti e differenti criticità che lo caratterizzano rispetto agli altri.
Quello di Cassano è collocato all’interno di un contesto urbano consolidato a ridosso di zone residenziali e difatto senza possibilità di future espansioni. Di contro il cimitero della frazione Cascine San Pietro, ultimato nel 1995, è ubicato in un ambito agricolo. In un contesto intermedio è invece collocato il cimitero di Groppello.
Per far fronte alle esigenze dei prossimi anni il Piano prevede l’ampliamento dei cimiteri delle frazioni e una razionalizzazione delle sepolture per creare una maggiore disponibilità di spazi.
Le sepolture in campo avranno una durata di vent’anni contro gli attuali dieci. Nei tre cimiteri dovranno essere realizzate nuovi colombari e nuovi ossari.
All’interno del cimitero del capoluogo è stata individuata un’area per la realizzazione di tombe di famiglia a 6 posti interrati.
Nel cimitero di Groppello sarà invece possibile la realizzazione di sei cappelle familiari a 8 posti.
Il campo per le calamità verrà individuato nel cimitero di Cascine San Pietro. Al suo posto, nel cimitero del capoluogo è prevista la realizzazione di un Giardino delle Rimembranze che l’Amministrazione comunale vorrebbe realizzare già nel 2015, un luogo dedicato alla dispersione delle ceneri dei cari defunti che abbiano manifestato questa ultima volontà.
Per chi sceglie la cremazione, che nel capoluogo registra una propensione più accentuata rispetto alle frazioni, la dispersione delle ceneri è una delle opzioni rese disponibili dalla legislazione accanto naturalmente alla loro conservazione, in apposite urne, all’interno dei cimiteri.
Come ogni luogo destinato ai defunti, oltre a dover assolvere al proprio servizio per i quale è stato progettato, il Giardino delle Rimembranze, nella sua semplicità vorrà essere luogo di intimità, meditazione e ricordo.
Nel prossimo Consiglio comunale porteremo all’approvazione la modifica del Piano comunale delle opere pubbliche e il progetto preliminare di adeguamento e riqualificazione energetica del plesso scolastico “A. Manzoni” di via Leonardo da Vinci.
Si tratta di un intervento da un milione di euro che il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 Giugno scorso ha reso possibile attuare poiché la spesa per l’opera che il Comune dovrà sostenere – con proprie risorse – verrà esclusa dal così detto Patto di Stabilità interno.