Biglietto unico per i trasporti pubblici locali: la Regione contro i Comuni

Da anni si parla di integrare le tariffe di autobus e treni, di poter viaggiare su tutti i mezzi con un solo biglietto, di avere un unico sistema per calcolare le tariffe su tutta l’area metropolitana milanese. Oggi ci sono finalmente le condizioni per poter attuare tutte queste idee perché l’agenzia per il trasporto pubblico locale (creata dalla Regione per organizzare il trasporto, studiare tutte le linee e fare le gare d’appalto) ha elaborato una proposta in questo senso, condivisa da quasi tutti i comuni milanesi. Il sistema ha un nome complicato STIBM (Sistema Tariffario Integrato del Bacino di Mobilità) ma un significato molto semplice: con un solo biglietto si potrà viaggiare su tutti i mezzi pubblici in modo completamente integrato ferro-gomma e urbano-interurbano; il calcolo del prezzo della corsa verrà fatto in base alla distanza tra il punto di partenza e il punto di arrivo. Il nuovo sistema tariffario prevede che il costo del biglietto singolo a Milano aumenti di 50 centesimi; questo aumento porterà un maggiore introito di 50 milioni di euro all’anno che serviranno per finanziare il nuovo sistema e per calmierare il costo degli abbonamenti. La logica è quella di far pagare un po’ di più i mezzi a chi li usa saltuariamente per favorire i pendolari che devono usarli tutti i giorni per andare a lavorare. E per la prima volta il maggior costo dei biglietti singoli in Milano città andrà a beneficio dei pendolari di tutta l’area metropolitana. Atteso da anni da tutti i comuni, si tratta di un progetto importante ma è stato bloccato proprio dalla Regione che l’ha predisposto e che ora, per motivi puramente politici, sta facendo la guerra contro la tariffa unica e il biglietto integrato, dimostrando miopia e incapacità di capire i benefici del nuovo sistema. Questo ha causato una forte reazione contro la Regione da parte di molti sindaci dei comuni milanesi, tra cui anche il nostro, con l’intento di sboccare la situazione e dare il via a questa importante innovazione nel trasporto pubblico. Tutti i pendolari avrebbero un grande beneficio da questo sistema tariffario e finalmente non è più solo una idea ma può diventare realtà.

Realizzeremo tre impianti di fitodepurazione

Il comune di Cassano ha richiesto e ottenuto dalla Regione Lombardia un contributo economico di 51 mila euro (pari a circa il 40% dei costi di intervento ammessi al cofinanziamento) per la realizzazione di impianti di fitodepurazionedislocati in località Cascate e Isola Borromeo.
Gli interventi permetteranno di servire due aree del territorio comunale il cui collettamento agli impianti consortili di depurazione risulta difficilmente realizzabile e particolarmente oneroso.
In località Cascate si realizzeranno due impianti di fitodepurazione, con scarico a gravità nel canale Retorto e nella roggia Pandina, calibrati rispettivamente per 50 e 45 abitanti equivalenti.
All’Isola Borromeo le acque reflue provenienti dalla Cascina e dalla Colonia scout, dopo il trattamento di fitodepurazione, verranno disperse in sub-irrigazione.
Prima di giungere alla vasche di fitodepurazione (dimensionate per 200 litri/ab, 6 mq/ae, profondità media 0,7 m, in modo da rispettare gli obiettivi depurativi richiesti dal D.Lgs. 152/99 per il carco organico, microbiotico e solidi sospesi) le acque reflue saranno trattate con degrassatori e vasche imhoff.
Nelle vasche le piante acquatiche avranno un ruolo attivo e non puramente estetico avendo il compito di rimuovere parte delle sostanze indesiderate attraverso l’assimilazione diretta nei tessuti e fornendo un ambiente idoneo allo sviluppo di microrganismi capaci di trasformare le sostanze inquinanti e ridurne la concentrazione.
Le specie vegetali di comune utilizzo per gli impianti di fitodepurazione sono la cannuccia di palude, la mazza sorda, il giunco di palude e comune, il giaggiolo e la salcerella.
L’impegno del comune nella depurazione delle acque non si esaurisce con la realizzazione degli impianti di fitodepurazione.
Per il 2016 è in programma, attraverso la società Cogeide e una estensione degli impianti che interesserà anche il comune di Fara Gera d’Adda, l’allaccio della Cascina Costanza alla rete che porta al depuratore di Mozzanica.

Il Centro di Riutilizzo cassanese verrà cofinanziato dalla Regione

Nel mese di Agosto la Regione Lombardia ha ammesso il nostro comune ad un finanziamento di 50mila euro (a fronte di una spesa prevista di 100mila euro) per la realizzazione di un Centro del Riutilizzo.
Nel Centro di Riutilizzo si promuoverà il riuso dei beni che, a tutti gli effetti non possono essere considerati rifiuti e possono essere reimpiegati e riutilizzati, superando così la cultura dello spreco e dell’”usa e getta”.
Si tratta di un intervento innovativo, di particolare rilevanza ambientale e sociale, che la Regione finanzia e promuove in linea con le politiche comunitarie e nazionali in tema di gestione dei rifiuti.
Il presidio di Cassano verrà collocato nelle vicinanze dell’isola ecologica di via Leonardo da Vinci e realizzato con una struttura prefabbricata di circa 75 metri quadri, dove si riceveranno i beni suscettibili di riutilizzo, che potranno essere vagliati, catalogati, immagazzinati ed esposti per avere una “seconda vita”.
Il Centro di Riutilizzo, il cui progetto preliminare è stato approvato dalla Giunta comunale lo scorso 6 maggio con deliberazione promossa dal settore Lavori pubblici-Ecologia, sarà perciò il naturale completamento alle strutture dei mercatini dell’usato, del baratto, dei negozi dei beni di seconda mano che negli ultimi anni sono andati diffondendosi sul territorio.
A fianco dell’opera verrà promosso un progetto di gestione, con la cooperativa sociale Spazio Aperto che da anni, inserendo nel mondo del lavoro soggetti socialmente svantaggiati, affianca il nostro comune nella gestione della piattaforma ecologica.

Il giardino del passeggio

Giovedì scorso la Giunta comunale ha approvato lo schema di accordo con il Parco Adda Nord per la realizzazione del progetto “Il giardino del passeggio: da Leonardo ad Alessandro”.
L’idea è quella della riqualificazione del Parco Dopolavoro per farne, attraverso la realizzazione di un punto d’accoglienza dove ritrovare le informazioni utili su percorsi escursionistici naturalistici, percorsi di archeologia industriale, iniziative didattico-culturali, di diffusione della cultura locale dell’Ecomuseo Adda di Leonardo.
Un Ecomuseo è molto diverso da un museo normale essendo un territorio caratterizzato da ambienti naturali, patrimonio storico-artistico, stli di vita tradizionali meritevoli di conservazione.
Il nostro Ecomuseo, da Cassano, percorrendo l’asta del fiume e passando dal Rudun di Groppello, dalla Casa del Custode delle acque di Vaprio, dal Castello di Trezzo, da Porto d’Adda e Paderno con il Ponte e il Naviglio, sale fino al traghetto di Imbersago.
Il valore aggiunto dell’Ecomuseo dell’Adda è la figura universalmente conosciuta di Leonardo da Vinci che proprio lungo le rive del nostro fiume ha soggiornato ed ha compiuto numerosi studi sulla natura, l’acqua in particolare, ed ha ispirato i celebri fondali di opere fondamentali per la storia dell’arte mondiale (si pensi solo alla “Vergine delle rocce” o la “Gioconda”).
La porta di ingresso al Parco Adda Nord e all’Ecomuseo potrà diventare quindi un primo polo in grado di sviluppare e stimolare economicamente le attività turistico-ricettive ancora poco presenti sul territorio.
La scelta del Dopolavoro come tassello di questo progetto tra parchi regionali è motivata dalla posizione strategica del comune: Cassano è collegato direttamente al sito dell’EXPO dal passante ferroviario. Inoltre il sistema delle piste ciclabili fa di Cassano il primo punto di arrivo sull’Adda sempre per chi proviene dal capoluogo.
A Cassano, lungo le “vie d’acqua” inoltre si intrecciano i percorsi di due tra i più importanti artisti italiani: da una parte i progetti e gli studi di Leonardo da Vinci, dall’altra Alessandro Manzoni e la trama dei “Promessi sposi”, ovvero il viaggio di Renzo in fuga da Milano, che attraversa il fiume probabilmente nella zona di Cassano.
La riqualificazione del Dopolavoro sarà l’occasione per ricordare, nell’ambito del Parco, anche questo episodio.


Il costo dell’intervento di riqualificazione e realizzazione dell’info point è preventivato complessivamente in 540 mila euro, di cui 340 mila euro messi a disposizione dalla Regione Lombardia nell’ambito degli interventi di promozione dei parchi regionali in occasione di EXPO 2015 e 200 mila euro dal comune di Cassano d’Adda.

AL VIA ECOISMI 2014

ECOISMI 2014
Un evento internazionale di arte contemporanea nel cuore del Parco Naturale dell’Isola Borromeo

Work in progress: 11 – 14 Giugno 2014
 Inaugurazione: Domenica 15 Giugno 2014 – Ore 10.30
Ore – 10.30 Appuntamento presso la Cascina nel parco dell’Isola Borromeo.
Visita guidata alle opere accompagnati dagli artisti, a seguire brindisi e musica con il Duo a Colori
Ore – 16.00 Concerto con Bublitschki Band, quintetto acustico di musiche del mondo
A cura di: Ylbert Durishti
Artisti: Colla, Davide Fadda, Federica Venier, Ilaria Giulia Mafessoni e RiccardoLovatini, Lasha Makharadze, Lee Brady, Li Jiang, Noy Jessica Laufer, Emmanuele Panzarini, Publink, Veronica Menegolo e FabioCortesi, Justin Tyler Tate

ECOISMI 2014 è un evento organizzato e promosso dal Comune di Cassano d’Adda, giunto quest’anno alla sua terza edizione, che pone il territorio in dialogo con i linguaggi dell’arte e della creatività, con lo scopo di valorizzare le risorse locali e di favorire la promozione dei giovani artisti italiani e internazionali Under35.

Il filo conduttore dell’edizione ECOISMI 2014 è composto da tre parole “Habitat, Rigenerazione, Memoria”. Il tema di quest’anno individua argomenti di grande respiro, che si estendono in una molteplicità di possibili declinazioni: dalle riflessioni sull’individuo e la memoria collettiva, alle caratteristiche sociali e sostenibili dell’ambiente, dalla condivisione degli spazi, fino agli aspetti quanto mai attuali della relazioni uomo-natura. Attorno a questa tematica assai ampia i giovani artisti sono invitati ad esprimersi attraverso la loro libertà espressiva, sensibilità e progettualità.

Gli artisti sono stati selezionati sulla base di 108 progetti provenienti dall’Italia e da altri 26 paesi. La giuria vede la partecipazione di noti esponenti del panorama artistico contemporaneo, Adrian Paci, artista, Giacinto Di Pietrantonio, direttore della GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo e professore all’Accademia di Brera, Filippo De Filippi, docente e coordinatore del dipartimento di Design dell’Accademia di Brera. Hanno fatto parte della giuria anche Ylbert Durishti, curatore dell’evento, Giuseppe Petruzzo, direttore dell’Ecomuseo Adda di Leonardo e due rappresentanti del comune di Cassano d’Adda, Aristide Caramelli, presidente del consiglio comunale e Arianna Moreschi, assessore alle politiche giovanili.

Le opere in mostra:

Palafrutta di Publilink (Roberta Bruzzechesse, Maddalena Vantaggi e Maria Zanchi) é una scultura interattiva che facilita l’esperienza del “salire sull’albero”, per cogliere i frutti o per sperimentarlo da nuovi punti di vista. Sempre in legno è realizzata da Justin Tate l’installazione architettonica Boardwalk Empire, una “passeggiata elevata”, in cui lo spettatore è portato alla rottura delle regole dalla negazione di un facile accesso.

Il progetto Take your time di Emmanuele Panzarini nasce come una esperienza di ri-generazione, vuole essere un percorso interiore che ogni visitatore potrà compiere interagendo con l’opera stessa. Anche Sound mailbox, dislocato in molteplici punti del parco, di Lasha Makharadze è incentrato sulla partecipazione del pubblico, la sua opera intende rendere visibile l’invisibile, ovvero l’inquinamento prodotto dalle onde elettromagnetiche.

L’intenzione di Giulia Mafessoni e Riccardo Lovatini con Cocoon è di creare un’installazione che “protegge” dal mondo esterno, per concentrare l’attenzione su noi stessi e verso l’ambiente circostante.

Il progetto Endemismi Globulari di Davide Fadda, è composta da delle architetture modulari al cui interno sono presenti piante provenienti dall’ecosistema dell’Adda.

La memoria è profondamente connessa sia a Iter Taraxacum di Federica Venier, che ci introduce alla tematica del ricordo di un gesto infantile e ci invita a riflettere sulla collaborazione tra uomo e natura, sia al progetto di Colla (Marco Bencivenga, Matteo Nativo) Tubodiffusione di memorie sonore. che sviluppa il tema della condivisione della memoria sonora come mezzo di espressione personale.

La scultura Corridoio inclinato di Lee Brady è un corridoio massiccio posto su un’inclinazione, in cui lo spettatore è invitato a camminare, che manovra il modo gli esseri umani si comportano. Mentre Human Refuge di Veronica Menegolo e Fabio Cortesi evoca un susseguirsi di costole umane, riprodotte in una dimensione tale da permettere al fruitore di entrarvi e di trovarvi rifugio e protezione.

Noy Jessica Laufer è l’autrice di L’ombra l’hanno inventata gli alberi, un’installazione che utilizza degli ombrelloni da spiaggia per ricreare l’ombra, essi formano una piccola spiaggia, luogo privilegiato di osservazione e riparo. Anche il progetto del giovane artista cinese Li Jang Tavolo per Tavola riguarda la creazione di un luogo ideale di partecipazione e condivisione.

Durante le giornate di work in progress saranno organizzate visite guidate per conoscere e vedere gli artisti durante la realizzazione delle opere durante i giorni di work in progress da mercoledì 11 a sabato 14 giugno 2014.
Inoltre ECOISMI 2014 propone un progetto didattico di divulgazione e avvicinamento all’arte, rivolto agli alunni della scuola media con dei workshop in cui sarà chiesto di reinterpretare le tematiche dell’evento.

L’evento gode del patrocinio istituzionale di: Regione Lombardia, Provincia di Milano, Comune di Milano.
Patrocinio artistico di: Accademia di Brera, GAI – Giovani Artisti Italiani, BJCEM – Biennale des Jeunes Créateurs de l’Europe et de la Méditerranée, PAV – Parco Arte Vivente Torino.
Patrocinio ambientale di: FAI-Fondo Ambiente Italiano, Legambiente, Ecomuseo Adda di Leonardo.
Con la collaborazione di: Asterisma, Gruppo Guide, Doppofficina, Associazione Esco, Pro Loco di Cassano d’Adda.
Web info: www.ecoismi.org
Contatti: info@ecoismi.orgpress@ecoismi.org

ECOISMI 2014
Isola Borromeo
Via B. Colognesi, 20062 Cassano d’Adda – MI