Da provenienze diverse una comune partecipazione

Colgo l’occasione per augurare buona festa a tutti i cassanesi , le feste sono sempre belle, ma quando la festa è “nostra “, ci fa sentire ancora più privilegiati. Ringrazio i redattori del giornalino per l’opportunità che mi hanno dato per rivolgermi a un pubblico più ampio, per presentarmi da neo consigliera della lista CEE e per condividere la mia linea di pensiero su come convivere al meglio nella nostra società sempre in cerca di equilibrio e sostenibilità. È da tempo che ho maturato l’idea che, pur avendo origini e provenienza diverse, una persona – che sia cinese, svizzera o albanese (come me) – quando ha vissuto una buona parte di vita in un determinato luogo, dovrebbe creare un legame spirituale, invisibile ma percepibile anche se inconscio, che la fa sentire parte integrante di questo posto, cioè si sente nella sua terra. Come dire che, quando d’estate va in vacanza nel proprio paese d’origine, poi si sa che tornerà a casa qui. Altrimenti o bisogna cambiare posto, o bisogna cambiare se stessi. Nel momento in cui la nostra multiculturalità diventa un beneficio e contribuisce all’arricchimento sociale, sta a noi tutti difendere e divulgare i principi di una sana convivenza, senza inquinare ciò che di bello abbiamo contribuito a costruire. Dare valore alla Libertà, è un dovere prima di tutto nel rispetto di noi stessi. È importante vedere e valutare le cose con la nostra sensibilità, poter dare giudizi che nascono dal nostro intimo. Amo le assemblee dove i cittadini possono unirsi per esprimere le loro identità di pensiero, e mi farebbe molto piacere vedere l’aula del consiglio comunale piena, perché è qui che si vorrebbero ricevere risposte alle proprie aspettative. Affinché tutto ciò avvenga, ci deve essere la volontà di tutti di farsi protagonisti in quelle che chiamiamo faccende altrui, ovvero, semplicemente occuparsi di noi. Sono la prima consigliera comunale di origine straniera a Cassano. Da qualche mese faccio parte del Consiglio Comunale di Cassano d’Adda: nonostante abbia iniziato da poco questa esperienza, mi permetto di concludere dicendo che la partecipazione diretta di persone provenienti da diversi contesti sociali può fornire un valido sostegno nell’affrontare i problemi locali. Noi abbiamo la possibilità diretta di interagire all’opera di vita comune, basta partecipare e non essere indifferenti!

Merita Prendi

Le Balle della LEGA #2

Dalla “Gazzetta dell’Adda” del 06/02/2012 – Risposta di CEE alle critiche della LEGA sullo stato dei lavori del “Polo della Sicurezza”

“Polo della Sicurezza, l’avete progettato con pressappochismo”

“Il Polo della sicurezza? Progettato con pressappochismo”. E’ un giudizio tagliente quello di Roberto Cantù, capogruppo in Consiglio Comunale della lista civica “Cassano Etica Ecologista” e arriva a sette giorni dalle critiche del capogruppo del Carroccio Fabio Colombo che aveva sparato a zero contro l’Amministrazione comunale rea a suo dire di volere trasformare la struttura in un centro sociale. Read More